Sei persone sono state sottoposte a misure cautelari dai carabinieri della compagnia Portoria nelle prime ore di questa mattina a Genova per associazioni a delinquere finalizzata al favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Una settima persona e’ indagata a piede libero per lo stesso reato. Ha ordinato le misure cautelari il gip del Tribunale di Genova.

Le indagini erano iniziate nell’agosto del 2010, quando i militari, intervenuti per un incendio divampato accidentalmente in un’abitazione del centro cittadino, avevano rinvenuto svariato materiale che lasciava chiaramente dedurre, l’effettiva destinazione dell’appartamento. Nei mesi successivi gli investigatori avevano accertato l’esistenza di una vera e propria organizzazione criminale, operante principalmente nei comuni di Genova, Savona e La Spezia, dedita allo sfruttamento della prostituzione, attraverso siti internet.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui