Le indagini che hanno consentito di sgominare la banda di spacciatori operante nella zona della Sibaritide e dell’alto Ionio cosentino, sono partite a seguito della morte di un giovane di Corigliano Calabro, Eros Milizia, di 25 anni, deceduto nel settembre 2010

a seguito dell’ ingestione di una dose di cocaina ingoiata allo scopo di eludere un controllo. Nel corso delle indagini condotte dai carabinieri sono state arrestate 11 persone in flagranza di reato, e’ stata trovata una pistola e si e’ proceduto al sequestro di 800 grammi di sostanza stupefacente facendo luce su una rete di spacciatori con base nell’Alto Ionio cosentino che si approvvigionava dello stupefacente perlopiu’ nel napoletano. In particolare la droga proveniva da Torre Annunziata, paese d’origine di Andrea Ranieri, uno degli arrestati ritenuto il canale preferenziale di approvvigionamento della cocaina. I carabinieri del Comando provinciale di Cosenza hanno sgominato una banda di spacciatori di droga che agiva nelle zone della Sibaritide e dell’alto Ionio cosentino. Si stanno eseguendo 34 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Rossano su richiesta della Procura della Repubblica. La banda per procurarsi la droga che spacciava, principalmente eroina e cocaina, si riforniva sulla piazza del Napoletano, e in particolare a Terzigno e in altri centri dell’ hinterland partenopeo. Agli arrestati viene contestata, a vario titolo, anche la detenzione illegale di armi. Nell’operazione che e’ in corso vengono impiegati 250 uomini e 70 mezzi del Comando provinciale di Cosenza dell’Arma.

 

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