Blitz degli agricoltori in circa venti supermercati della riviera romagnola per verificare prezzi, provenienza e qualita’ della frutta in vendita e mettere in evidenza anomalie o incoerenze del sistema distributivo che si verificano troppo spesso nelle localita’ delle vacanze durante l’estate.
Ricarichi dei prezzi oltre il 500 per cento dal campo alla tavola, etichettature non sempre chiare e offerta di frutta straniera mentre e’ in piena produzione quella Made in italy sono alcune delle anomalie rilevate dalle ronde della Coldiretti che denuncia come quest’estate si sia allargata senza giustificazioni la forbice dei prezzi della frutta fresca tra produzione e consumo a danno degli agricoltori che sono costretti a lavorare in perdita ma anche dei consumatori che potrebbero acquistare maggiori quantita’ e a condizioni piu’ vantaggiose.