Imprenditori, lavoratori autonomi, cittadini che riscuotevano la pensione di parenti morti, medici specializzandi che esercitavano attività professionale hanno sottratto alle casse dello Stato e dell’Ue 152 milioni.
Li ha scoperti il Nucleo speciale spesa pubblica e frodi comunitarie della Gdf che nel 2012 ha denunciato 2.431 persone. La lotta agli sprechi nella spesa pubblica ha consentito ai militari delle Fiamme Gialle di segnalare alla Corte dei Conti danni erariali per 19 milioni. Complessivamente i controlli effettuati dal Nucleo Spesa Pubblica nel 2012 sono stati 4.642. Per quanto riguarda le truffe al sistema previdenziale e assistenziale, gli uomini del Nucleo speciale spesa pubblica hanno scoperto frodi per circa 24 milioni e oltre 1.500 ‘ladri di welfare’, tra cui 115 persone che hanno incassato le pensioni di familiari morti da tempo. Sono invece 488 i medici specializzandi che, pur beneficiando di borse di studio per complessivi 14 milioni, hanno esercitato l’attività professionale, vietate nel periodo di formazione. Centouno sono invece i milioni sottratti al bilancio nazionale e 13 a quello dell’Unione Europea da imprese e lavoratori autonomi che non ne avevano il diritto o hanno presentato documentazione falsa. Oltre 11.700 tra collaboratori e consulenti hanno avuto incarichi da enti pubblici nazionali e territoriali in maniera irregolare. Li ha scoperti il Nucleo speciale pubblica amministrazione della Gdf nell’ambito dei controlli sul rispetto delle norme che regolano il pubblico impiego e sulla trasparenza nella pubblica amministrazione effettuati nel 2012. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno inoltre accertato che 859 dipendenti pubblici hanno ottenuto compensi per circa 6 milioni provenienti da un secondo lavoro non autorizzato dalla pubblica amministrazione per la quale lavorano.