Per velocizzare l’iter delle pratiche amministrative e il rilascio di autorizzazioni in favore di imprenditori o commercianti tre dipendenti comunali di Palermo chiedevano la ‘mazzetta,’ ma sono stati scoperti e arrestati. Gli uomini della Squadra mobile della Questura di Palermo stanno eseguendo dall’alba di oggi cinque arresti, oltre ai tre dipendenti del Comune le manette sono scattate anche ai polsi di due liberi professionisti.
I cinque indagati, ai quali sono stati concessi i domiciliari, sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla concussione, corruzione e falsita’ ideologica. Le ordinanze sono state firmate dal gip di Palermo Ferdinando Sestito che ha accolto le richieste del pm Ennio Petrigni che ha coordinato l’inchiesta insieme al procuratore aggiunto Leonardo Agueci L’indagine e’ stata avviata nel 2009, dopo le dichiarazioni di un gestore di giostre che aveva denunciato le richieste di denaro da parte di un geometra in servizio presso il Comune. I particolari dell’operazione verranno illustrati in una conferenza stampa che si terra’ alle 10.30 in Procura.