Un’evasione fiscale per circa 12 milioni di euro realizzata mediante l’emissione di fatture per operazioni inesistenti e’ stata scoperta da militari della Guardia di Finanza di Taranto. L’azienda interessata dalla verifica opera nel settore della fabbricazione di porte, finestre e cancelli metallici e ha sede nel capoluogo jonico.

Secondo quanto accertato dal Nucleo di polizia tributaria, l’impresa, negli anni dal 2006 al 2012, pur certificando i corrispettivi delle vendite e delle prestazioni rese mediante l’emissione di documenti fiscali, non ha istituito le scritture contabili obbligatorie e non ha presentato le dichiarazioni annuali. Per ricostruire le operazioni attive e passive della ditta le Fiamme Gialle hanno acquisito informazioni da clienti e fornitori mediante controlli incrociati e l’invio di questionari, oltre che attraverso indagini finanziarie. E’ emerso che l’imprenditore ha sottratto alle tasse dalla base imponibile, ai fini delle imposte dirette e dell’Irap, oltre 8,8 milioni di euro, ha evaso l’Iva per oltre 3 milioni e non ha versato ritenute per circa 15 mila euro. Il titolare della ditta ha emesso fatture per operazioni inesistenti per circa 11 milioni di euro e ha impiegato quattro lavoratori in nero. Tredici persone sono state denunciate all’autorita’ giudiziaria.

 

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