Nuove tensioni nella notte in Val di Susa. Ieri sera circa 250 manifestanti No Tav, la maggioranza a volto coperto, si apprende dalla Questura di Torino, sono partiti in maggior parte da Giaglione e un piccolo gruppo dal campeggio di Chiomonte e hanno raggiunto l’area intorno al cantiere della Torino-Lione dove hanno trovato le Forze dell’ordine gia’ schierate fuori dalle recinzioni.

I militanti hanno quindi stazionato per alcune ore davanti alla Polizia in silenzio poi, intorno all’una, riferisce la Questura, alcune decine di attivisti hanno iniziato a lanciare sassi, oggetti contundenti e alcune molotov all’indirizzo delle Forze dell’ordine. Una molotov, spiega la Questura, e’ esplosa sotto un idrante incendiandolo ma il fuoco e’ stato subito domato. Nell’azione i manifestanti hanno ribaltato un betafence in cemento e a danneggiato la recinzione in alcuni punti. La Polizia li ha respinti con l’idrante e il lancio di 56 lacrimogeni e gli attivisti si sono poi allontanati fuggendo nella boscaglia. I danni alla recinzione sono stati immediatamente riparati. Ora la Polizia sta indagando per identificare i militanti che hanno partecipato all’azione.

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