Sono due le lettere di minacce, con polvere sospetta, attribuite dai carabinieri alle frange estreme del movimento No Tav. Oltre a quella indirizzata al sindaco di Susa, Gemma Amprino, un’altra è stata recapitata all’Hotel Napoleon, nel centro di Susa, che ospita spesso dipendenti del cantiere dell’Alta Velocità e forze dell’ordine.

La seconda busta è stata aperta dal titolare dell’albergo, che è stato trattenuto in osservazione insieme a due dipendenti dell’albergo. Entrambe le lettere sono state prese in consegna dai vigili del fuoco, che stanno operando sul posto insieme ai carabinieri con due squadre, con il nucleo Nbcr e con gli artificieri. Un campione della polvere di entrambe le buste è stato inviato ai laboratori dell’Istituto Zooprofilattico di Torino, per le analisi del caso.

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