A Pescasseroli, centro principale del Parco nazionale d’Abruzzo, l’allarme non e’ ancora cessato, come ammette il sindaco Anna Nanni, la quale spiega che ”sono in continuo contatto con la prefettura a L’Aquila”. Il comune ha allestito due strutture riscaldate per quei cittadini che non se la sentono di dormire in casa dopo lo spavento seguito alla scossa tellurica il cui epicentro e’ stato registrato a Sora (Frosinone), localita’ in linea d’aria non molto distante dal centro marsicano.
Per strada questa notte si sono riversati quasi tutti gli abitanti dei comuni meridionali della Marsica come Villetta Barrea, Opi, Civitella Alfedena. Molti dei cittadini si stanno attrezzando per passare la notte in macchina. Tanta paura anche a Sulmona, come riferisce anche il sindaco Fabio Federico: ”Ero a casa in pigiama, ho sentito la botta, mi sono vestito e sono subito uscito in strada”, racconta. Sulmona e’ una delle zone a rischio per via di una delle faglie piu’ pericolose di tutti gli Appennini che passa proprio sotto al comune Peligno. ”Ho subito chiesto alla Protezione civile di informarsi, ma a Sulmona non ci sono stati danni”, ha concluso il sindaco. Nessun problema e nessun provvedimento anche a Roccaraso come ha confermato il sindaco Franco Di Donato.