Sono state eseguite dai carabinieri di San Giovanni Valdarno, su disposizione del gip di Firenze Davide Monti, le ultime quattordici ordinanze di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione ”Terna” che complessivamente dal 2008 ad oggi ha portato all’arresto di 34 persone tra albanesi e italiani, alla denuncia di altre dieci e al sequestro di quasi sette chili di cocaina purissima proveniente dalla Colombia.

L’inchiesta, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze, parti’ quattro anni fa nel Valdarno aretino per fare luce su una serie di furti di escavatori e mezzi edili da alcuni cantieri della zona. Stando agli elementi raccolti dai carabinieri durante le indagini i mezzi, una volta rubati, venivano reimmatricolati da un clan albanese che si occupava poi di rivenderli nei paesi nordafricani. Il ricavato veniva versato in buona percentuale ad alcune persone residenti in Valdarno ma originarie di Napoli e in contatto con il clan camorristico dei Serino Graziano. Parallelamente gli albanesi gestivano in proprio, utilizzando gli stessi canali di trasporto, un traffico di cocaina che arrivava direttamente dal Sud America e, dopo una breve tappa in Spagna, riforniva il mercato del Valdarno e dell’immediata periferia Sud di Firenze. Secondo quanto riferito dai carabinieri, tra il 2008 e il 2010, gli albanesi avrebbero commesso una serie di reati che vanno dal furto al tentato omicidio organizzando spedizioni punitive per chi, tra i componenti della banda, non rispettava le consegne. Tra i 14 arrestati di questa ultima tranche ci sono 10 albanesi e 4 valdarnesi tutti disoccupati che operavano da ”pisher”. Complessivamente e’ stato stroncato un giro che fruttava a chi lo dirigeva svariati milioni di euro.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui