Un’infermiera e’ stata iscritta nel registro degli indagati dalla Procura di Firenze, nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di un uomo di 61 anni avvenuta all’ospedale fiorentino di Careggi il 20 luglio scorso, dopo che il 9 luglio gli era stata praticata una trasfusione di sangue in realta’ destinata al vicino di letto.
L’infermiera, 61 anni e’ accusata di omicidio colposo. Sarebbe lei la donna che il 9 luglio scorso ha violato le procedure interne e si e’ presentata al letto del paziente senza medico accanto e senza chiedere all’uomo la sua identita’, commettendo cosi’ il tragico errore. Il paziente, che era ricoverato per grave patologia, e’ deceduto 11 giorni dopo. Secondo il direttore generale dell’ospedale di Careggi la morte dell’uomo non sarebbe da mettere in relazione alla trasfusione errata.