La polizia stradale di Pescara ha effettuato 21 arresti per falso e ricettazione per l’acquisto di autoveicoli in numerose province italiane. Il capo della banda e’ un nomade di Montesilvano (Pescara), Vincenzo Bevilacqua, 51 anni: oltre ai 21 arrestati sono state denunciate altre 30 persone.

La banda di Rom falsificava documenti e assegni per l’acquisto di autoveicoli, alcuni dei quali esportati anche in Lituania, Germania e Bulgaria. Secondo il comandante della Polstrada di Pescara, Silvia Conti, il volume di affari rintracciato al momento supera il milione di euro e sono stati ritrovati per ora 55 veicoli. Le misure cautelari sono state emesse dal gip di Pescara, Gianluca Sarandrea, su ordinanza del pm Andrea Giusti: ad essere interessate in Italia sono state le province di Chieti, Foggia, Potenza, Salerno, Cuneo e Campobasso.

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