I carabinieri di Treviso hanno sgominato un’organizzazione di truffatori che apriva conti correnti con il solo scopo di acquistare beni di lusso senza mai pagare il debito all’ente erogatore di denaro e ai commercianti. Quattro le persone arrestate, tutti italiani e 10 denunciati a piede libero.
Vittime Poste Italia, concessionarie di auto e imprenditori del centro-nord Italia. L’indagine dei carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura in collaborazione con i colleghi del Comando provinciale di Treviso e’ stata coordinata dal procuratore capo Antonio Fojadelli. L’operazione vede impegnati 60 militari di Treviso, Venezia, Udine, Vicenza e Parma. Le indagini sono iniziate nel gennaio scorso in seguito a varie denunce di vittime dell’organizzazione, che aveva fatto in pochi mesi truffe per 600 mila euro. Gli indagati seguivano lo stesso modus operandi: attraverso documentazione falsa aprivano conti correnti e poco dopo dei finanziamenti per acquistare merce da pagare a rate. Ma i debiti non sono mai stati onorati ne’ con gli imprenditori ne’ con le Poste. I particolari dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa prevista per le 12.30 alla Procura di Treviso, presenti il procuratore capo Fojadelli e il comandante dell’Arma di Treviso Gianfranco Lusito.