E’ stato condannato a 14 anni e due mesi di reclusione Giuseppe Schepisi, accusato dell’omicidio dell’ex finanziere Vincenzo Calarco avvenuto il 26 novembre 2010. L’ex militare era in congedo per problemi di salute e il cognato, che era agente di commercio, spesso lo portava insieme a lui.

Tra i due erano nate tuttavia accese discussioni che si erano acuite nel tempo. La mattina del 26 novembre 2010, Schepisi ha prelevato le chiavi dell’abitazione di Calarco nella borsa della sorella, e’ entrato in casa mentre la vittima era ancora nel letto e ha esploso quattro colpi di pistola. Poi si e’ allontanato. Dopo poco si e’ consegnato ai carabinieri. Oggi il gup lo ha condannato al termine del processo con il rito abbreviato.

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