Prima tutti insieme ad una sagra; poi la violenza su una di loro, una giovane di 17 anni. Il fatto e’ avvenuto il dieci agosto scorso in un paese dell’hinterland di Campobasso. La polizia lo ha reso noto solo oggi, con l’arresto nelle ultime ore di due ragazzi di 19 anni. Uno di loro lontano cugino della vittima.

La giovane era uscita con un’amica; poi si era unita ad altri coetanei e la comitiva aveva partecipato a una delle tante sagre estive. A festa finita, la minorenne si e’ fatta riaccompagnare a casa da due dei ragazzi che ”lungo il tragitto – ha riferito oggi il capo della Squadra Mobile Giuseppe Annichiarico – hanno cominciato a provarci fino a quando, in un luogo appartato, hanno abusato di lei”. Dopo, l’hanno riaccompagnata a casa, come se nulla fosse accaduto. Le prime confidenze la giovane le ha fatte ad un’amica. Poi alla madre, che ha denunciato la violenza in Questura. Giorni di indagini, con la collaborazione della ragazza, e poi gli arresti, con perquisizioni nelle abitazioni dei due ragazzi ed il sequestro di indumenti che dovranno essere ora esaminati. I ragazzi – uno studente ed un disoccupato -, incensurati, sono stati posti ai domiciliari: le accuse sono violenza sessuale di gruppo e lesioni. Sostengono che la giovane fosse consenziente ma un loro amico, ascoltato dalla polizia, ha riferito che nei giorni successivi all’episodio i ragazzi gli confessarono ”di avere fatto una fesseria”. L’inchiesta e’ coordinata dal sostituto procuratore di Campobasso Rossana Venditti che ha chiesto e ottenuto le misure cautelari dal gip Teresina Pepe.

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