E’ stata riesumata questa mattina la salma di Giuseppe Guerinoni, il bergamasco di Gorno morto nel 1999 e che, secondo gli inquirenti, sarebbe il padre biologico dell’assassino di Yara Gambirasio. La salma è stata prelevata dalla tomba del piccolo cimitero di Gorno attorno alle 7 di questa mattina e portata a Bergamo, dove verrà sottoposta a tutti gli accertamenti del caso, come disposto dalla procura.

Secondo il pm titolare dell’inchiesta, Letizia Ruggeri, si tratterebbe di uno “scrupolo” per confermare quanto già scoperto dalla polizia scientifica, ovvero che Guerinoni sia al 99,9% il padre biologico dell’uomo che ha lasciato una traccia biologica sul corpo della tredicenne di Brembate. Terminati i prelievi dei campioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dov’era stata portata questa mattina subito dopo l’esumazione, nel pomeriggio la salma di Giuseppe Guerinoni è stata ricollocata nella tomba del cimitero di Gorno, in valle del Riso (Bergamo), dove il padre del presunto assassino di Yara riposa dal 1999. La salma è rimasta per tutta la mattina a disposizione degli esperti dell’equipe della dottoressa Cristina Cattaneo, incaricata dalla procura, affiancata dal consulente della famiglia Gambirasio, Giorgio Portera. Prelevati i campioni da analizzare, il feretro è stato riportato a Gorno, dove il cimitero è rimasto off-limits per l’intera giornata per i residenti e soprattutto per i giornalisti e i fotografi presenti. Per l’analisi dei campioni ci vorranno almeno tre mesi, come confermato dal dottor Portera.

 

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