Tre civili afghani sono morti e una ventina sono rimasti feriti in un attentato a Kabul contro un noto deputato, Haji Mohammad Mohaqiq, capo dell’etnia azara. Non e’ chiaro se si sia trattato di un attentato-suicida o l’esplosione di un ordigno improvvisato.
Secondo il portavoce della polizia di Kabul, Dawood Amin, un kamikaze si e’ fatto saltare in aria di fronte la Commissione di Diritti Umani dell’Afghanistan al passaggio di Mohaqiq, un ex signore della guerra e presidente del Partito dell’Unita’ Islamica. Mohaqiq e’ rimasto illeso. Non si e’ capito neppure se il kamikaze viaggiasse in bicicletta o in auto, ma nell’attentato sono rimasti feriti almeno 4 guardie del corpo dell’uomo politico; la maggior parte dei feriti pero’ – ha fatto sapere un portavoce del ministero dell’Interno – sono civili. Secondo altre fonti della polizia invece l’esplosione non e’ stata causata da un kamikaze, ma da un ordigno improvvisato. L’attacco e’ avvenuto nello stesso giorno dell’annuncio dell’inizio della quinta e ultima fase della transizione della sicurezza in Afghanistan, a conclusione della quale la sicurezza di tutto il Paese passera’ in mano alla polizia e all’esercito locale.