Un ordigno è stato lanciato oggi contro un convoglio di militari italiani a Farah, in Afghanistan: la bomba ha impattato contro un blindato ‘Lince’ ed é caduta a terra, ferendo alcuni civili afgani. Illesi gli italiani. L’attentatore sarebbe stato fermato.
L’attentato è avvenuto stamani, nei pressi di Farah. Secondo quanto riferito dal comando del contingente italiano, “un individuo adulto non meglio identificato ha lanciato un ordigno esplosivo contro un convoglio composto da militari italiani della Transition Support Unit South, appartenenti all’8/o reggimento alpini, e da unità dell’Afghan National Army (l’Esercito afgano – ndr) impegnati in un’operazione congiunta”. In particolare, “l’ordigno, dopo aver colpito un ‘Lince’ è caduto a terra esplodendo e causando il ferimento di alcuni civili afgani, non in maniera grave. nessuna conseguenza per personale e mezzi del convoglio, che si metteva in sicurezza allontanandosi dall’area dell’attacco”. Il presunto attentatore, dicono al comando del contingente, risulterebbe fermato dalle forze di sicurezza afgane. Sabato scorso, sempre a Farah, è stato ucciso il maggiore dei bersaglieri Giuseppe La Rosa, dopo che un ordigno è stato lanciato all’interno del Lince sul quale viaggiava.