Le tre vedove di Osama bin Laden, due saudite e una yemenita, e due delle figlie maggiori, sono state condannate ad un mese e mezzo di prigione da un tribunale pakistano per ingresso e soggiorno illegale nel Paese. Lo ha riferito Zakarya Ahmad Abd al-Fattah, fratello della 29enne yemenita Amal, la piu’ giovane e la favorita fra le consorti del defunto Sceicco del Terrore.
Le donne erano state arrestate il 3 marzo ed hanno quindi gia’ scontato un mese di detenzione, come precisato dal loro avvocato, Muhammad Aamir. Esse resteranno rinchiuse per altre due settimane in un casa di Islamabad. Il tribunale ha anche disposto il loro rimpatrio, al termine del periodo detentivo, e le ha condannate al pagamento di una multa di 10mila rupie (circa 82 euro). Le tre vedove erano state affidate alle autorita’ di Islamabad subito dopo il blitz ad Abbottabad del 2 maggio 2011 che condusse alla morte del leader di al Qaeda.