La vedova di John Lennon, Yoko Ono, ha attribuito oggi a New York il premio per la pace intitolato ‘LennonOno’ alle tre ragazze del gruppo punk Pussy Riot, condannate in Russia a due anni di reclusione per blasfemia e istigazione all’odio religioso per aver cantato una provocatoria preghiera anti Putin nella cattedrale di Mosca.

”Le Pussy Riot credono fermamente nella liberta’ di espressione. Voglio lavorare per la loro immediata liberazione”, ha detto Yoko Ono consegnando il premio a Piotr Verzilov, marito di Nadezhda Tolokonnikova, una delle cantanti in carcere. Artista di strada, Verzilov e’ volato a New York con Gera, 4 anni, il bambino avuto dalla Tolokonnikova. ”E ‘un grande onore per me ricevere questo premio da Yoko Ono e vedere la gente in tutto il mondo fare sentire la sua voce per mostrare sostegno alle Pussy Riot”, ha detto in inglese.

 

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