Dopo quasi sei ore di bilaterali e incontri preparatori, non c’é ancora convergenza tra i 27 sulle cifre di compromesso del bilancio Ue. Secondo fonti il presidente del consiglio Ue, Herman Van Rompuy, non ha presentato la bozza di compromesso perché manca il consenso. Secondo indiscrezioni, sul tavolo dei leader resterebbe quindi la proposta di ridurre di circa 15 miliardi il tetto degli impegni che scenderebbero così a 957.
Il tetto della spesa, invece, dovrebbe scendere di circa 30 miliardi a poco sopra i 900 miliardi. Il vertice ha preso il via il vertice Ue con quasi 6 ore di ritardo rispetto al previsto. I lavori sono slittati a causa di un mancato accordo sulle cifre, che il presidente Ue ha cercato di limare durante tutto il pomeriggio. “Crescita ed equità” devono essere le caratteristiche “fondamentali” del bilancio Ue che si discute oggi: lo ha detto il premier Mario Monti entrando al Consiglio europeo. Per Monti, il bilancio deve avere due caratteristiche fondamentali: “deve essere coerente con le priorità già decise” nell’ultimo vertice, che puntano “alla crescita e a rendere effettivamente integrata l’Europa, come le connessioni transfrontaliere”.
E, inoltre, “deve essere equo e quindi ci sono aspetti di distribuzione tra Paesi”. Il premier ha assicurato che “ci batteremo” perché entrambe le condizioni “si realizzino”. “L’austerità si deve applicare anche all’Europa e se non scende il tetto di spesa della proposta di novembre, niente accordo”: così David Cameron all’ingresso al Consiglio. “Non siamo sicuri di arrivare ad un accordo. Le posizioni sono ancora lontane”. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, arrivando nella sede del vertice europeo. Tassi in rialzo nell’asta di titoli di stato spagnoli, la prima dopo le accuse di corruzione al premier Rajoy e ai vertici del Partido Popular. Il Tesoro di Madrid, che sconta anche un rialzo degli spread. ha collocato comunque 4,61 miliardi di euro contro il massimo di 4,5 miliardi “Non è facile trovare un accordo sul bilancio, non dobbiamo nasconderlo, ma è ora o mai più perché le conseguenze di un fallimento sarebbero estremamente negative”: è quanto fanno sapere alti funzionari europei alla vigilia del vertice sul bilancio.