In Cina 8 persone sono detenute in carcere, dove potrebbero restare per un periodo fino a 10 giorni, per la diffusione online di voci incontrollate sul nuovo virus aviario H7N9.

I cittadini arrestati nelle province di Zhejiang, Shaanxi, Gansu e Liaoning sarebbero colpevoli, secondo le accuse, di avere postato su Internet informazioni che possono diffondere panico immotivato sull’infezione. Per lo stesso motivo, riferisce la polizia, altre 3 persone sono state trattenute nella provincia sudorientale del Guizhou. Finora, secondo quanto riferito dalle autorita’ sanitarie cinesi, il virus H7N9 ha colpito 33 persone con 9 morti.

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