Un uomo e’ morto oggi nell’esplosione di una bomba che lui stesso aveva collocato in un ufficio governativo dello Shandong, nella Cina orientale. Non e’ chiaro se ci siano state altre vittime.

Lo afferma l’agenzia Nuova Cina. Secondo l’agenzia l’uomo era un ”petitioner”, cioe’ uno delle migliaia di ”questuanti” che dedicano gran parte del loro tempo a protestare presso il governo centrale per le ingiustizie che affermano di aver subito nei loro luoghi di origine. Spesso i ”petitioner” sono perseguitati dalle polizie provinciali che cercano di impedir loro di raggiungere l’ufficio al quale devono presentare le loro lamentele, che si trova nella capitale Pechino. La pratica della petizione alle autorita’ superiori e’ un’usanza nata nella Cina imperiale che e’ rimasta viva nella Repubblica Popolare Cinese. Il dramma si e’ svolto nella citta’ di Rongcheng, aggiunge Nuova Cina.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui