Via libera condizionato della Corte Costituzionale tedesca all’Esm, il nuovo Meccanismo europeo di salvataggio, e al Fiscal Compact. L’Alta Corte di Karlsruhe considera costituzionalmente legittimo il fondo salva-stati ma pone determinate condizioni alla ratifica stabilendo che i due rami del Parlamento tedesco siano informati delle decisioni dell’Esm e che l’esposizione della Germania non superi i 190 miliardi di euro senza il via libera del Bundestag, la Camera Bassa.
Gli 8 giudici dell’Alta Corte tedesca hanno di fatto aperto la strada al presidente della Repubblica, Joachim Gauck, consentendogli di firmare la ratifica. Tecnicamente il verdetto odierno e’ preliminare, poiche’ si riferisce ai ricorsi presentati contro Esm e Fiscal Compact da parlamentari euroscettici. La sentenza definitiva sara’ pronunciata piu’ avanti ma riflettera’ le motivazioni esposte oggi. Il presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, ha annunciato che la riunione inaugurale del board dell’Esm si terra’ l’8 ottobre. Per il cancelliere tedesco Angela Merkel e’ “un buon giorno per la Germania e un buon giorno per l’Europa”. La decisione dell’Alta Corte, per la Merkel, rappresenta una “certezza” per i parlamentari e i contribuenti tedeschi. “L’affermazione dei diritti del Parlamento – ha spiegato il cancelliere – rappresenta una certezza per i membri delle Camere, i contribuenti e i cittadini del nostro paese”. Oggi intanto la Commissione europea ha adottato il testo sull’unione bancaria che prevede la supervisione della Bce su tutte le banche europee. Ma Merkel frena. La Bce, ha detto il cancelliere, “non deve aspettarsi di supervisionare tutte le banche europee”. A differenza di Bruxelles e della Francia, Berlino vuole infatti che il nuovo supervisore europeo vigili soltanto sulle grandi banche. Per il presidente della Commissione europea, Jose’ Manuel Barroso, l’obiettivo e’ di andare verso un’unione federale ma per far questo, ha precisato, “ci sara’ necessariamente bisogno di un nuovo Trattato,” che sara’ anticipato da una proposta della Commissione. I mercati dopo aver accolto con entusiasmo la decisione dell’Alta Corte tedesca hanno frenato il passo. Le borse europee si sono indebolite sulla scia dell’andamento fiacco di Wall Street. Parigi e Londra sono entrate in territorio negativo e perdono lo 0,02% e lo 0,53%. Francoforte avanza dello 0,19%, Milano sale dello 0,73%, Madrid guadagna lo 0,26%. In discesa lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi che scivola a 340 punti mentre il differenziale calcolato sui Bonos spagnoli risale sopra 400 punti.