La Croazia celebra oggi nelle piazze e nelle strade delle maggiori citta’ l’adesione all’Unione europea come 28/mo Stato membro, con la festa centrale alla presenza di decine di capi di Stato, premier e ministri, in programma sulla Piazza Bano Jelacic di Zagabria, la piu’ grande del Paese.
A rappresentare l’Italia ci saranno il presidente della repubblica Giorgio Napolitano e il ministro degli esteri Emma Bonino. L’ingresso formale nell’Unione scattera’ alla mezzanotte in punto e praticamente tutto il Paese sara’ illuminato dai fuochi d’artificio mentre i cori canteranno l’Inno alla Gioia di Beethoven. Sulla piazza centrale di Zagabria sono pronte tre pedane, ricoperte da tessuti in colore blu della bandiera europea, sulle quali dalle 18 di oggi pomeriggio (ora locale e ora italiana) si esibiranno quasi 700 artisti, ballerini e musicisti. Alla mezzanotte le campane delle chiese suoneranno a festa. Celebrazioni sono previste ai confini con l’Ungheria e la Slovenia, dove verranno aboliti i punti di controllo doganale, anche se i controlli frontalieri resteranno effettivi per almeno altri due o tre anni, in vista dell’adesione del Paese ex jugoslavo alla zona Schengen. La circolazione delle persone sara’ comunque semplificata e piu’ veloce dato che ai valichi saranno istituiti controlli congiunti e ai croati bastera’ solo la carta d’identita’ per entrare negli altri Paesi dell’Ue. Ai confini con Serbia, Bosnia-Erzegovina e Montenegro, fino al 1990 insieme alla Croazia repubbliche che facevano parte della Jugoslavia socialista, saranno erette le tabelle con la scritta Unione europea, e i controlli di merci e persone saranno adeguati alle normative di Bruxelles. Entrando nell’Ue, Zagabria esce della Cefta, zona di libero commercio di cui fanno ancora parte i Paesi dei Balcani occidentali che non sono nella Ue.