“La situazione di Italia e Spagna è migliore rispetto al 2012: la cassetta degli attrezzi è più forte e anche i governi sono convinti che devono fare progressi strutturali”. Lo ha detto il direttore Fmi, Lagarde pur ammetendo che “hanno elezioni a febbraio e questo non crea un terreno stabile”. Crescita torna nel 2014.
Per Spagna e Italia “il 2013 sarà un anno di duro lavoro”. Lagarde durante un dibattito a Davos ha ricordato che il Fondo prevede per quest’anno ancora un pil negativo con la ripresa dal 2014.