Un giudice federale americano, John Facciola, ha condannato la Siria a pagare, come risarcimento danni, un miliardo di dollari ai parenti delle 25 vittime degli attentati terroristici del 1985 negli aeroporti di Roma e Vienna. Secondo il magistrato, l’autore di quelle stragi, cioé l’organizzazione di Abu Nidal, non avrebbe potuto fare quello che ha fatto “senza l’appoggio diretto della Siria”.
Ovviamente, sarà molto difficile che qualcuno recuperi questo risarcimento dalle autorità di Damasco. Tra i destinatari potenziali di questo denaro, Victor L.Simpson, il capo dell’ufficio romano dell’Ap dell’epoca che nell’attentato all’Aeroporto da Vinci di Fiumicino perse la figlia di 11 anni, Natasha, mentre lui stesso e un altro suo figlio rimasero feriti.