Il movimento si e’ diluito in mille ruscelli, si e’ internazionalizzato, occupa Wall Street e la Cattedrale di Londra, scuote l’Italia, ma per le elezioni spagnole gli indignados sono tornati dove tutto e’ cominciato nel maggio scorso, a Puerta del Sol, nel cuore di Madrid.
A centinaia hanno occupato la piu’ emblematica piazza del movimento gia’ venerdi notte. Oggi sono tornati per una vigilia di riflessione prima del voto che dovrebbe portare al potere il capo dell’opposizione Mariano Rajoy.