I primi test effettuati sulla lettera sospetta inviata a Barack Obama hanno dato risultati positivi alla ricina, il potente veleno mortale derivato dai semi del ricino comune. Lo riferiscono Bloomberg e il Wall Street Journal. Si tratta della stessa sostanza tossica riscontrata sulla lettera, inviata anch’essa il 16 aprile, al senatore repubblicano Roger Wicker, eletto nel Mississippi.
La notizia della scoperta della lettera inviata al presidente americano e’ stata data dal Secret Service, l’agenzia federale americana del Dipartimento di sicurezza che protegge il presidente americano e la sua famiglia, spiegando che e’ stata scoperta dall’apparato utilizzato per filtrare la posta alla Casa Bianca, non vicino al complesso presidenziale. L’Fbi collabora nelle indagini. Entrambe le lettere contenenti – secondo primi test preliminari – il potente veleno ricina inviate ieri a Barack Obama e al senatore Richard Wicker sono collegate e sono state inviate nelle vicinanze di Memphis in Tennessee. Lo riferisce l’Fbi citata da Sky News. Se quindi, come aveva affermato la stessa Fbi, non c’e’ alcun legame tra la lettera inviata ad Obama e l’attentato di lunedi’ a Boston, le due missive contenenti veleno sono collegate tra loro. Le lettere sono state inviate al laboratorio dell’esercito Usa di Fort Detrick in Maryland dove saranno analizzate. Fort Detrick e’ il laboratorio culla del programma di guerra batteriologica americana. Dopo l’11 settembre alcune fonti sostennero che l’antrace inviato in buste ad alcuni politici e personalita’ Usa proveniva da un ceppo svilluppato a Fort Detrick.