Le adolescenti irachene dicono no al matrimonio tradizionale imposto dalle famiglie sempre piu’ spesso con il suicidio, secondo quanto riportato dal New York Times. Una tendenza dimostrata dall’ultimo caso, quello della sedicenne Jenan Merza di Sinjar che si e’ sparata all’addome, usando la pistola del fratello perche’ costretta dai genitori a sposare il cugino.
Una reazione che secondo il quotidiano statunitense sta diventando sempre piu’ diffusa e comune tra le ragazzine irachene che si oppongono ai matrimoni imposti dall’alto anche a costo della vita.