I carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Anzio a conclusione di un’articolata attivita’ di indagine ieri hanno sottoposto a fermo di pg un ragazzo di 24 anni, originario di Anzio, gia’ noto alle forze dell’ordine, resosi responsabile di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I carabinieri pochi giorni fa hanno rinvenuto presso un’abitazione nella disponibilita’ del ragazzo un vero e proprio laboratorio dove veniva lavorato un importante quantitativo di stupefacente. Nel corso della perquisizione i militari hanno sottoposto a sequestro quasi 800 grammi di cocaina, poco meno di 250 grammi di marijuana e circa 50 grammi di hashish, oltre a diverso materiale per il confezionamento dello stupefacente nonche’ attrezzatura specifica da utilizzare da un lato per il filtraggio e la lavorazione della cocaina, e dall’altro per concimare e far crescere sostanza del tipo marijuana. Dalla sera del sequestro il trafficante si e’ reso di fatto irreperibile e solo nel tardo pomeriggio di ieri, a conclusione di un’incessante attivita’ di ricerca, i militari lo hanno intercettato nei pressi di Orbetello dove, con la collaborazione dei colleghi del posto, lo hanno sottoposto a fermo di pg, in considerazione proprio dell’evidente pericolo di fuga posto in essere. Il ragazzo, infatti, e’ stato trovato senza documenti e in un primo momento ha fornito generalita’ false, fino poi a cedere poco piu’ tardi di fronte all’evidenza dei fatti ammettendo le proprie responsabilita’. Le indagini sono comunque tuttora in corso al fine di approfondire l’eventuale collaborazione di altri correi e di delineare i canali di approvvigionamento dello stupefacente ed il mercato a cui era destinato; l’ingente quantitativo rinvenuto ma soprattutto l’attrezzatura nella disponibilita’ del fermato evidenziano comunque un importante smercio di sostanza stupefacente che al dettaglio, al termine della lavorazione, avrebbe fruttato un guadagno di diverse migliaia di euro.