L’Italia e i partner dell’area euro hanno fatto “significativi passi in avanti” su tutti i maggiori obiettivi che si presentavano tre mesi fa e la situazione si presenta meno negativa. Mario Monti, al termine della riunione dell’Eurogruppo a Bruxelles fa il punto, sottolineando prima di tutto
l’eliminazione dei rischi immediati di contagio che venivano dalla Grecia, “Paese importante che ha da dare alla Ue un apporto significativo”. Per il presidente del Consiglio, l’intesa sul nuovo piano di aiuti per Atene è “un risultato importante”. In sostanza, dice Monti, “siamo meno vicini al baratro di quanto fossimo tre mesi fa e questo è percepito dai mercati e dal mondo”. Adesso l’obiettivo principale è la crescita. “Sia in Europa che in Italia, senza perdere di vista nemmeno un momento la necessità di tenere al sicuro i conti, è il momento di concentrarsi sulla crescita”, ha aggiunto. Il presidente del Consiglio ha poi espresso gratitudine per l’atteggiamento di Germania e Francia “fin dal primo momento” nei confronti dell’Italia. Insieme agli Stati Uniti, hanno avuto “una parte psicologica e uno stimolo importanti” per l’opera di risanamento avviata dall’Italia per uscire dal “baratro della crisi finanziaria”. Monti ha annunciato di attendersi “robusti benefici” dalla lotta all’evasione fiscale, anche se finora prudentemente neanche un euro è stato finora messo a bilancio. Riguardo al futuro immediato, “potremmo forse istituire un fondo nel quale far fluire ricavi dalla lotta all’evasione in attesa di verificare la loro entità e la loro destinazione”. Parte di questo percorso è già nel decreto fiscale che il consiglio dei ministri esaminerà venerdì 1. In proposito, ragionando sui tagli alle tasse per redditi bassi e famiglie, Monti ha aggiunto che “non è detto che ciò significhi dover aspettare il 2014” e che “qualcosa può essere fatto anche prima”. Intanto, secondo il premier, c’è già “un cambiamento di psicologia del Paese che comincia a manifestarsi” rispetto al dovere delle tasse e alle colpe degli evarosi. Tornando ai mercati, Monti ha invitato alla cautela: “Le Borse devo dire sono importanti. Come sapete, io le visito, sono stato a Londra, New York, Milano, ma non sono mai stato persuaso che dobbiamo leggere lì il pronostico sull’efficacia delle misure che devono essere prese”. Quanto alla loro reazione “scettica” 2all’accordo sulla Grecia, il premier ha detto che se si devono valutare gli effetti dell’intesa è meglio guardare allo spread sui titoli di stato che “ai corsi azionari”. L’intesa che dovrebbe evitare il default di Atene è stata salutata con soddisfazione anche dal presidente americano Barack Obama, che durante una conversazione telefonica con la cancelliera tedesca Angela Merkel, l’ha ringraziata per la sua leadership.