Le autorità libiche hanno arrestato una cinquantina di persone, accusate di essere coinvolte nell’assalto al consolato statunitense a Bengasi, dove ha trovato la morte anche l’ambasciatore americano Christopher Stevens e antri tre funzionari.

Lo ha annunciato il presidente del Parlamento libico, Mohammed al-Megaryef, in un’intervista alla Cbs. Al-Megaryef ha detto che un piccolo gruppo provengono dal Mali e dall’Algeria.

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