Sono almeno 35, di cui 25 nella provincia di Buenos Aires e 6 nella capitale, il numero dei morti accertati per la tremenda bufera che si e’ abbattuta sulla zona di Buenos Aires e sul suo immenso circondario.
Raffiche di vento hanno divelto alberi, troncato le linee dell’alta tensione e scoperchiato i tetti della case nelle povere baraccopoli della periferia, le cosidette ‘villas miserias’. Le piogge torrenziali in una sola notte hanno superato i 15 centimetri e mezzo al suolo, record assoluto per la capitale argentina in aprile. Soprattutto nella parte nord della citta’ le eccezionali precipitazioni hanno provocato alluvioni-lampo, impedendo la circolazione dei treni, allagando le stazioni della metropolitana e travolgendo i veicoli in sosta. Circa trecento persone hanno dovuto essere evacuate da un sobborgo e, secondo il sindaco Mauricio Macri’, nel complesso ammontano a 35.000 coloro che hanno subito danni a causa della tempesta. Come minimo fino a domani restera’ in vigore l’allerta-maltempo.