Un monaco tibetano e’ morto dopo essersi dato fuoco per protestare contro l’oppressione di Pechino. Kunchok Sonam, 18 anni, ha messo in atto il proprio gesto fuori da un monastero nella prefettura cinese di Aba, nella provincia di Sichuan. Lo ha riferito Radio Asia Libera citando le testimonianze locali. Una volta esanime, altri monaci avrebbero impedito alla polizia di impadronirsi del cadavere e di portarlo via.
Dal febbraio del 2009 sono stati 120 i monaci che hanno manifestato in questo modo rabbia contro la repressione che il regime comunista esercita in Tibet