Duplice omicidio in Russia sotto lo slogan “Free Pussy Riot”. E’ accaduto a Kazan, capitale della repubblica autonoma del Tatarstan, dove un’anziana e sua figlia sono state uccise nel loro appartamento con armi da taglio.
Sul luogo del crimine, commesso presumibilmente tra venerdi’ e domenica scorsi, le forze dell’ordine hanno trovato scritto in inglese “Free Pussy Riot”, lo slogan usato internazionalmente dai sostenitori delle tre ragazze della band punk femminista russa, condannate a due anni di carcere per una performance anti-Putin nella cattedrale di Mosca. Secondo il Comitato investigativo locale, la scritta e’ stata tracciata con il sangue. Nikolai Polozov, uno degli avvocati delle tre ragazze – per la cui scarcerazione si sono mobilitate star internazionali – ha denunciato l’episodio come una “provocazione”. “Mi sembra chiaro che ormai si voglia dare la colpa di tutto quello che succede in Russia alle Pussy Riot”, ha dichiarato il legale che ha poi auspicato che i colpevoli dell’omicidio vengano presto trovati.