La peste non e’ solo un ricordo di un passato lontano, puo’ colpire anche al giorno d’oggi. E’ successo in Oregon, riportano diversi media americani tra cui il quotidiano ‘the Oregonian’, dove un cinquantenne e’ in condizioni critiche dopo essere stato morso da un gatto nel tentativo di sottrarre dalle sue fauci un topo.
L’animale e’ morto pochi giorni dopo il 2 giugno, giorno del morso, ed e’ stato inviato al Center for Diseases Control di Atlanta, mentre alla famiglia del paziente sono state somministrate cure preventive. L’uomo mostra sia i sintomi della peste bubbonica ‘classica’ che di quella setticemica, che colpisce il sistema circolatorio e provoca emorragie e dolori addominali. Il batterio yersinia pestis, solitamente trasmesso dalle pulci, provoca ancora oggi dalle mille alle cinquemila infezioni l’anno in tutto il mondo, secondo le stime dell’Oms: “Se somministrati subito i moderni antibiotici sono efficaci – spiega Emilio De Bess, responsabile per la salute pubblica dello stato dell’Oregon – altrimenti il paziente muore in pochi giorni”.