Uno dei leader della tifoseria del Partizan di Belgrado e’ stato condannato a 16 mesi di reclusione per gravi minacce e insulti nei confronti di una nota giornalista televisiva serba impegnata nella denuncia della violenza nello sport.
Come hanno riferito i media, Milos Radisavljevic e’ stato riconosciuto colpevole di attentato alla sicurezza di Brankica Stankovic, giornalista dell’emittente televisiva privata B92. Radisavljevic, per tale reato, era gia’ stato condannato nell’agosto 2010 a 16 mesi di reclusione, ma il Tribunale d’appello aveva annullato la sentenza e ordinato un nuovo processo. Brankica Stankovic era stata minacciata di morte dopo alcuni suoi servizi sulle violenze da parte di hooligans serbi, dei quali aveva rivelato l’identita’. A causa di tali minacce la giornalista dispone di una protezione permanente da parte della polizia.