”A Homs la tregua si sta rispettando”. Lo ha assicurato oggi a BBC Brasil, il tenente di vascello brasiliano Alexandre Feitosa, uno degli osservatori dell’Onu giunti nella citta’ siriana. ”Da quando siamo arrivati, abbiamo constatato che il cessate il fuoco viene mantenuto”, ha specificato il militare, precisando: ”Abbiamo sentito appena alcuni tiri sporadici, due o tre raffiche al giorno, al massimo”.

Il tenente Feitosa ha anche affermato che gli osservatori dell’Onu hanno avuto incontri sia con membri del regime che dell’Esercito libero della Siria – il braccio armato degli oppositori – e che ”entrambi si sono detti favorevoli alla nostra presenza nel Paese”. ”In alcune zone di Homs i danni causati dai combattimenti sono ingenti e non sta funzionando nulla”, ha anche precisato il militare brasiliano, secondo il quale, comunque, ”in almeno il 60 o 70% della citta’ la routine sta tornando normale e scuole, moschee e negozi sono tornati a riaprire”. Feitosa ha anche specificato a BBC Brasil che, oggi, insieme ad altri osservatori, ha ‘pattugliato’ zone di Damasco e Duma (alle periferia dell citta’), ”assistendo a manifestazioni pacifiche di entrambe le parti, ma senza violenza”. Secondo il tenente brasiliano finora sono giunti in Siria solo otto dei 30 osservatori militari Onu che dovrebbero operare nel Paese ed altri due o tre ”dovrebbero arrivare domani”.

 

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