Ripresi gli scontri tra militari di Damasco e il Libero esercito siriano vicino al confine con la Turchia. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani il giorno dopo che era entrato in vigore il cessate il fuoco chiesto dalle Nazioni Unite.
Il gruppo di attivisti per i diritti umani, che ha sede a Londra, ha spiegato che gli scontri sono scoppiati nei dintorni nel villaggio di Khirbet el-Jouz, nel nord ovest della Siria, al confine con la Turchia, precisando che i carri armati dell’esercito erano stati dispiegati prima degli scontri. Carri armati e veicoli corazzati sono poi stati dislocati dalle truppe del regime anche in diverse altre aree del Paese, denunciano sempre gli attivisti.