Nella notte almeno 17 colpi d’artiglieria sono stati sparati dalla Siria verso il nord del Libano, senza causare vittime: lo ha riferito l’Agenzia nazionale di notizie libanese. I proietti hanno raggiunto la regione di Wadi Jaled, in cui e’ concentrato il maggior numero di profughi siriani riparati nel Paese dei cedri, e la zona di Kaa.

Nelle ultime settimane il conflitto siriano ha sempre piu’ coinvolto il Libano, con migliaia di miliziani sciiti libanesi di Hezbollah che combattono al fianco delle forze del regime di Bashar al-Assad e gli scontri tra sunniti e alauiti a Tripoli, nel nord del Paese dei cedri, che hanno fatto 22 morti e 214 feriti. Il premier libanese, Tamman Salam, ha affermato che il suo Paese “deve a tutti i costi preservare l’unita’ nazionale” e restare fuori dal conflitto siriano. “Ovviamento il coinvolgimento militari di Hezbollah non aiuta”, ha osservato in un’intervista a Le Figaro, “dobbiamo tutti convincere il movimento a non intensificare la sua presenza in Siria”.

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