Il numero di feriti negli scontri in tutto l’Egitto è salito a 252. Lo riferisce il ministero della Sanità egiziano. Anche due giovani poliziotti – oltre a sei dimostranti – sono rimasti uccisi nelle violenze divampate durante una manifestazione svoltasi a Suez nell’ambito dell’odierna giornata di protesta nazionale contro il presidente Mohamed Morsi in Egitto.

Lo riferiscono fonti locali. Il numero di persone uccise a Suez, dove le forze di polizia hanno aperto il fuoco su manifestanti che cercavano d’irrompere nella sede del governatorato regionale, sale così ad almeno otto. Ma il bilancio potrebbe essere ancora provvisorio. Un portavoce del Pronto Soccorso, raggiunto dall’ANSA a Suez, ha sottolineato che i feriti sono numerosi e che la vita di alcuni di loro è in pericolo. Il bilancio, ha aggiunto, potrebbe aggravarsi. Testimoni locali parlano di fuoco indiscriminato sulla folla coinvolta nel tentato assalto alla sede del governatorato regionale della città del canale. Cinque poliziotti sono rimasti feriti nelle manifestazioni oggi al Cairo in occasione del secondo anniversario della rivoluzione. Una protesta si sta svolgendo anche davanti alla sede della tv di stato, bloccando il traffico sul Lungo Nilo.

 

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