Dopo il massacro di stamane all’alba al Cairo di 51 sostenitori di Mohamed Morsi (incluso 1 soldato ucciso dagli islamisti) gli Stati Uniti, massimi sostenitori dei militari egiziani, intervengono e chiedono alle forze armate di esercitare la “massima moderazione” nella gestione dell’ordine pubblico.
La Casa Bianca ha esplicitamente chiesto di evitare rappresaglie, arresti di massa e la chiusura di media, come accaduto subito dopo quello che a Washington non vogliono definire un golpe militare. Da parte sua il dipartimento di Stato ha espresso “profonda preoccupazione” dall’aumento delle violenze.