L’uccisione di nove turisti stranieri e di un pachistano e’ stata rivendicata oggi dal movimento estremista islamico talebano Jandullah. In un messaggio il portavoce del movimento, Ahmed Marwat, ha detto: ”Abbiamo realizzato l’attacco perche’ i turisti erano degli infedeli e nemici dei musulmani”.
Nel febbraio dello scorso anno lo stesso Marwat aveva rivendicato a nome di Jandullah la responsabilita’ dell’attacco armato contro un autobus nella regione montagnosa del Kohistan in cui morirono 18 passeggeri, tutti musulmani sciiti. Si trattava di turisti che erano partiti da Rawalpindi per trascorrere un periodo di vacanza nelle montagne del Gilgit-Baltistan. Secondo i servizi di intelligence pachistani, Jandullah e’ un movimento collegato con i talebani del Tehrek-e-Taliban Pakistan (TTP).