E’ raddoppiato a luglio il numero dei suicidi tra i soldati americani in servizio. Lo ha reso noto l’Esercito, il quale nel suo rapporto mensile ha riportato che lo scorso mese 26 soldati si sono tolti la vita, oltre il doppio rispetto ai 12 del mese di giugno.
Luglio e’ stato, inoltre, il mese con il piu’ alto numero di suicidi in assoluto da quando, dal 2009, viene pubblicato un rapporto ufficiale da parte dell’esercito. I Marine hanno avuto otto suicidi a luglio contro i sei di giugno, l’aeronautica sei rispetto ai due del mese precedente mentre sono stati quattro i soldati della Marina che si sono tolti la vita a luglio, non si conoscono i dati di giugno. Il Pentagono ha spiegato che il tasso dei suicidi e’ piu’ alto nell’esercito perche’ il numero dei soldati e’ maggiore di quelli dei Marine, della Marina e dell’Aeronautica messi assieme. L’esercito ha inoltre il maggior numero di uomini impegnati in operazioni di combattimento. Dall’inizio dell’anno il numero ha raggiunto quota 116, e se la frequenza rimane la stessa a dicembre si arrivera’ a 200, rispetto ai 167 del 2011. “Il suicidio e’ il peggior nemico che ho dovuto affrontare nei miei 37 anni di carriera – ha spiegato il generale Loyd J. Austin III – ma si puo’ prevenire. Occorrono soluzioni per far si che gli individui si riprendano”. Secondo i dati, i comportamenti suicidi sono legati soprattutto allo stress da combattimento ma contribuiscono anche altri fattori come problemi economici e di coppia, oltre che di salute.