Il Vaticano ha avviato, dopo la “istruttoria sommaria”, una “istruttoria formale” contro Paolo Gabriele, poiché a casa sua, “in territorio vaticano”, sono stati trovati “documenti riservati”. Lo ha dichiarato padre Federico Lombardi. La istruttoria è affidata al giudice Piero Antonio Bonnet.
Finita la “istruttoria sommaria” su di lui, Paolo Gabriele “ha nominato due avvocati di sua fiducia, abilitati ad agire presso il Tribunale vaticano, e ha avuto la possibilità di incontrarli”. Lo ha dichiarato padre Federico Lombardi, precisando che in Vaticano non esiste il ‘fermo” e Gabriele è “detenuto”. L’arresto di Paolo Gabriele, confermato solo oggi da padre Federico Lombardi per attendere la fine della “istruttoria sommaria”, ha destato “stupore e dolore” nel direttore della Sala stampa vaticana. “In Vaticano – ha detto conversando con i giornalisti – tutti lo conoscono, certamente c’é stupore e dolore, e grande affetto nei confronti della sua famiglia, che è molto amata. L’augurio alla famiglia – ha aggiunto – è che possa superare questa prova”. “Non bisogna pensare a tempi brevi” per le indagini sulla fuga di documenti riservati dal Vaticano e se ci saranno “altri atti da eseguire, si eseguiranno”, ha spiegato padre Federico Lombardi. Il maggiordomo abita in “territorio vaticano”, ha ricordato padre Lombardi, è quindi la giurisdizione è “interamente vaticana”. Il promotore di giustizia Nicola Picardi, che ha concluso l'”istruttoria formale”, ha ora passato la palla al giudice istruttore Piero Antonio Bonnet.
Nessuna ammissione finora da parte di Paolo Gabriele. Secondo quanto apprende l’ANSA da fonti bene informate, Gabriele è sempre rimasto in silenzio durante gli interrogatori cui è stato sottoposto nell’ambito dell’istruttoria sommaria svolta finora. Papa: ‘casa costruita sulla roccia non cede’ – La “casa costruita sulla roccia” della fede non cade. Il Papa ha usato questa citazione dal Vangelo di Matteo durante l’udienza ai circa 40mila di Rinnovamento dello Spirito, riuniti in piazza San Pietro per il 40.mo anniversario del loro movimento. “Non cedete” a “tentazione mediocrità, coltivate nell’animo desideri alti e generosi”, nella società “frammentata” e “senza punti di riferimento”, ha aggiunto,bisogna costruirsi “sulla roccia” della fede e della Parola di Dio. “Nella società attuale – ha detto Benedetto XVI, che ha tenuto il suo discorso dopo il saluto di Salvatore Martinez il presidente del movimento Rinnovamento nello Spirito – viviamo una situazione per certi versi precaria, caratterizzata dalla insicurezza e dalla frammentarietà delle scelte.
Mancano spesso validi punti di riferimento a cui ispirare la propria esistenza. Diventa, pertanto, sempre più importante costruire l’edificio della vita e il complesso delle relazioni sociali sulla roccia stabile della Parola di Dio, lasciandosi guidare dal Magistero della Chiesa. Si comprende sempre più il valore determinante dell’affermazione di Gesù: ‘Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perche’ era fondata sulla roccià”. Papa Ratzinger ha invitato inoltre a formare adulti cristiani. “Adulto, cioé maturo e responsabile – ha spiegato – può essere solo colui che si fa piccolo, umile e servo davanti a Dio”.