Il ministro per i Servizi Penitenziari del Venezuela, Iris Varela, ha annunciato oggi che il governo ha deciso ”l’evacuazione totale” del detenuti del carere Uribana, dove una rivolta scoppiata ieri ha fatto registrare un bilancio aggiornato di almeno 55 morti.
In una conferenza stampa, la Varela ha detto che si e’ deciso ”di procedere all’evacuazione totale del centro penitenziario Uribana”, e che ”dunque si e’ gia’ iniziato a sgomberare il settore femminile”. Il ministro ha precisato che 138 donne detenute e 111 uomini sono gia’ stati trasferiti in altri centri. Varela ha sottolineato che ”i detenuti riasti feriti o uccisi (durante la rivolta) presentano ferite prodotte de armi bianche o fabbricate in prigione”, ma che ci sono anche ”vittime con segni di ferite d’arma da fuoco o esplosione”. Il ministro si e’ nuovamente rifiutata di indicare un bilancio certo di morti e feriti, ma secondo l’avvocato Carlos Nieto Palma, impegnato sul fronte dei diritti umani, la rivolta e’ costata la vita a 55 persone e non si sarebbe neppure conclusa. ”Finora abbiamo informazioni secondo le quali i morti sono 55, ma non sappiamo cosa stia succedendo dentro al penitenziario perche’ le autorità di fatto non hanno ancora ripreso il controllo di tutto l’edificio”, ha denunciato Nieto all’ANSA.