NAPOLI – Con un biglietto affisso sulla porta dell’appartamento usato come deposito di “bionde” un contrabbandiere di sigarette si rendeva reperibile per i suoi “clienti”. Un gesto incauto che invece ha condotto i poliziotti sulle sue tracce.
E’ stato grazie a quell’avviso, infatti, che gli agenti della sezione “Volanti” dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli hanno individuato e arrestato oggi Raffaele Esposito, sessantaduenne già noto alle forze dell’ordine. Quando i poliziotti l’hanno cercato in un’abitazione al terzo piano di Vicoletto Gabella della Farina, a Napoli, hanno trovato sui battenti dell’uscio un biglietto con tanto di indirizzo dove momentaneamente il contrabbandiere si era trasferito e dove la sua clientela avrebbe potuto raggiungerlo in caso di necessità. Però alla porta, invece che i compratori, hanno bussato i poliziotti i quali, dopo avere perquisito l’abitazione dove hanno trovato Esposito, hanno spostato la loro attenzione sull’altro dove il contrabbandiere aveva affisso il messaggio. Alla richiesta delle forze dell’ordine Esposito ha risposto in maniera evasiva, dicendo di non essere in possesso delle chiavi e che quindi non poteva aprire quella porta. A questo punto la polizia ha chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno “scassinato” la serratura consentendo l’ingresso alle forze dell’ordine. Nei trenta metri quadri l’uomo aveva stipato, pronti per la vendita, 5100 pacchetti di sigarette di contrabbando, per complessivi 102 chilogrammi di tabacco, tutti privi di marchio del Monopolio. Le sigarette sono state sequestrate ed Esposito arrestato per essere condotto nelle carceri di Poggioreale.