BOSCOREALE – “Pochi minuti fa un drappello di vigili urbani si è presentato davanti al cancello dell’ex Asilo di piazza Vargas, occupato e bonificato in due giorni dagli appartenenti alla Rete Sociale per gli Spazi Autogestiti e dai cittadini liberi di Boscoreale”.
Lo rende noto un comunicato diffuso dalla Rete per gli spazi sociali autogestiti. “Gli uomini in blu (abbandonando di soppiatto la loro attività di controllo della viabilità urbana) – sottolinea la nota – si presentano da meri esecutori degli ordini del sindaco Langella (PDL) il quale, arrogandosi una responsabilità”, si accusa, “minaccia, alzando la voce, di sgomberare attraverso l’uso della forza pubblica locale chi autonomamente lavora per rendere abitabile uno spazio inabitabile. Non si vuole guardare in faccia la realtà: un ex asilo abbandonato da circa dieci anni che nel tempo è diventato una discarica a cielo aperto, abitazione precaria di homeless del territorio in cerca di una dimora mai garantita dalle istituzioni, luogo simbolo di un degrado sociale, culturale ed economico di un territorio martoriato e mai valorizzato concretamente se non attraverso politiche clientelari legate solamente all’ideologia del business”. “Ancora una volta – è scritto nella nota – i detentori del potere politico locale, agitando la forza pubblica e figurando scenari repressivi di supposte denunce abusive e bla bla bla, tentano di zittire l’espressione autonoma (libera circolazione di saperi, socialità non mercificata, attività ludica, pratiche di autogestione, autorganizzazione) di chi ancora in questo territorio avvelenato si sente vivo. Noi esistiamo, dunque resistiamo”.