Nella cappella nel cimitero di Fuorigrotta, a Napoli, sono stati realizzati circa 300 loculi in più rispetto ai quattromila previsti dalla progetto autorizzato. Per questo motivo l’intero edificio, che si sviluppa su cinque livelli, di cui quattro fuori terra, è stato sequestrato. La struttura è di proprietà di una arciconfraternita.
Il sequestro, eseguito dagli agenti della polizia municipale di Napoli e dai carabinieri, è scattato dopo che gli agenti hanno riscontrato delle difformità tra quanto era in via di realizzazione e quanto invece previsto dal Permesso a costruire e dalla successiva variante. Una parte dei nuovi loculi era destinata ad ospitare le salme dapprima allocate in una vecchia struttura che è stata abbattuta.